Dalla fiaba più commestibile dei fratelli Grimm, dove la carestia si mescola con l’ingordigia e l’elemento conduttore è l’assenza/presenza di cibo, è nato questo spettacolo dal sapore “antico” e “povero”. L’habitat di Hansel e Gretel, i due fratellini protagonisti di questa storia, e di tutti gli altri personaggi del racconto: è la miseria. Tutti inseguono “tre soldi” che fanno disperare chi li possiede e rappresentano l’illusione della ricchezza materiale, e al tempo stesso la frustrazione di non poter masticare delle briciole di pane. Allora la fantasia ha il sopravvento e si intravedono nel bosco, come un miraggio, grandi case di cioccolata e marzapane, si corre il rischio di essere mangiati da vecchie affamate e malintenzionate, si cerca di sognare e si comincia a cantare...per dimenticare. E’ in questo contesto drammatico ed assurdo che il teatrino dell’Erba Matta ha realizzato uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo. Quasi in un magico gioco di metamorfosi tutti i personaggi, pupazzi in lattice e gommapiuma oppure maschere dello stesso materiale indossate con rapidità e trasformismo, fuoriescono dagli oggetti accatastati sopra un carretto posto al centro della scena. Il boscaiolo e la matrigna dormono in una tinozza come la casa di cioccolata uscirà da un pentolone ed altre sorprese in un continuo stimolo all’immaginazione e alla curiosità di chi assiste all’ora di rappresentazione e divertimento.
di e con Daniele Debernardi
Tecnica: teatro di figura animata
Età: dai 3 anni
Durata: 60 minuti
Nessun documento momentaneamente disponibile.
Nessun video momentaneamente disponibile.