Per la piccola Cléo la sua tata capoverdiana è come la sua mamma. E quando torna in africa, ci va anche lei a passare le vacanze. Amachoukeli firma una regia di grande empatia senza perdere mai di vista la verità dell'infanzia.
Cléo ha sei anni e trascorre le giornate con la tata Gloria, una signora capoverdiana arrivata in Francia per lavorare. La mamma della bambina non c'è, il padre è spesso assente per lavoro e tra Cléo e Gloria il rapporto è simbiotico. Quando la donna è costretta a tornare a casa per occuparsi dei figli, Cléo le fa promettere che si rivedranno presto. L'estate successiva, così, la bambina vola a Capo Verde con il permesso del padre, ospite di Gloria e dei suoi figli Fernanda, ventenne sul punto di partorire, e César, adolescente furioso con la madre per averli lasciati da piccoli. Presto per Cléo la gioia di riabbracciare Gloria si trasforma nel dolore per doverla condividere con altri e la sua estate diventa un complicato ma inevitabile percorso di crescita.
CINEMA REVOLUTION - INGRESSO A 3,50 EURO PER TUTTI
L'estate di Cléo